E’ l’eccellenza spumantistica del Trentino, nato oltre un secolo fa dall’intuizione di Giulio Ferrari.
Raffinato e dalle bollicine finissime, è prodotto con uve Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco o Pinot Meunier.
Seguendo il metodo classico, prevede una lunga permanenza sui lieviti, dai 15 mesi fino a oltre 10 anni, rifermentazione in bottiglia, remuage e sboccatura. Prima DOC italiana per spumanti metodo classico, è oggi il più stappato in Italia.
Vino base: le uve utilizzate sono principalmente Chardonnay o Pinot Nero (ma anche Pinot Bianco o Pinot Meunier) e la loro lavorazione avviene secondo il metodo classico della rifermentazione in bottiglia.
Presa di spuma (tirage): dopo la prima fermentazione, al vino base fermo vengono aggiunti zuccheri e lieviti selezionati, per dare vita alla seconda fermentazione.
Remuage: le bottiglie vengono ruotate giornalmente, in modo tale che i depositi della fermentazione si raccolgano nel collo della bottiglia (messa in punta).
Sboccatura: si procede con l’eliminazione dei lieviti esausti, che può avvenire meccanicamente o manualmente. Si effettua, infine, il rabbocco con vino di pregio e zuccheri (liqueur d’expédition), ricetta segreta di ogni casa spumantistica.