350 g di pane vecchio
2 uova
100 g di mortadella
100 g di speck
100 g di lucanica
1/2 cipolla
200 ml di latte
1 ciuffo di prezzemolo tritato
250 g di pane grattugiato
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. noce moscata
q.b. Trentingrana grattugiato
q.b. brodo
q.b. olio extravergine di oliva del Garda Trentino
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 20 minuti
Preparazione
Preparare un buon brodo. Tagliare, quindi, il pane secco a tocchetti e metterlo a bagno nel latte in una terrina. In una padella far rosolare velocemente la mortadella, lo speck e la lucanica con la cipolla. Unire il tutto in una ciotola capiente e aggiungere le uova, il prezzemolo e la noce moscata. Regolare di sale e pepe.
Mescolare il tutto con le mani ed aggiungere il pangrattato, finché il composto non raggiunge una consistenza compatta ma non troppo dura. Formare, quindi, delle palle uniformi della grandezza desiderata.
Cuocere, infine, i canederli nel brodo precedentemente preparato e, una volta a galla, condire con Trentingrana grattugiato. I canederli trentini si possono cuocere anche in abbondante acqua salata (scolarli con una schiumarola) e gustare conditi con burro fuso, salvia e Trentingrana oppure pomodoro o ragù di carne.
In alternativa, possono essere serviti anche asciutti, come contorno di gulasch o crauti.